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Diritto Penale

n. 5 BIMESTRALE

PRESENTAZIONE

A cura di Anegli Salerno


Il 25 novembre ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione del- la violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

Abbiamo deciso di dedicare il quinto numero della Bimestrale de Il Si- stema del Diritto Penale al delicato tema della violenza di genere, che vede costantemente impegnati gli uffici giudiziari, requirenti e giudicanti, a fianco delle forze dell’ordine e degli enti privati, nella lotta contro un fenomeno tan- to odioso quanto grave e insidioso, perché troppo spesso sommerso e difficile da contrastare.

Nella Sezione I, vengono dunque affrontati il tema della violenza do- mestica, sotto il profilo della legittima difesa della vittima, nonché, con uno spettro più ampio, il delitto di maltrattamenti in famiglia, con riferimento all’ambito di applicazione della fattispecie penale e ai problemi interpretativi che l’art. 572 c.p. pone nella sua concreta applicazione.

La Sezione II, dedicata alle novità normative, dà atto del recente inter- vento legislativo, con decreto legge, in materia di incendi boschivi, nonché dell’attuale questione della coltivazione di marijuana, oggetto di una recente proposta di legge al vaglio del Parlamento.

La rassegna di giurisprudenza sovranazionale, nella Sezione III, affronta invece i temi del ne bis in idem e della tortura, oggetto di due recenti e rile- vanti pronunce, rispettivamente, della Corte di Giustizia dell’Unione Euro- pea e della Corte di Strasburgo.

Non sono state invece registrate, nel bimestre di riferimento, pronunce di rilievo penale della Corte Costituzionale, cui tuttavia sono state sottoposte nu- merose questioni di legittimità costituzionale, cui è dedicata la Sezione IV, e che spaziano dalle misure di prevenzione alle sanzioni, principali e accessorie, con un interessante quesito in ordine alla concessione della messa alla prova nei procedimenti connessi a quello per il quale sia stata già ammessa.

Di particolare rilevanza sono invece le sentenze delle Sezioni Unite, di cui alla Sezione V, intervenute su temi di centrale rilevanza, quali la parteci- pazione ad un’associazione di stampo mafioso, di cui i giudici di legittimità hanno precisato i presupposti e requisiti, nonché il reato complesso, con rife- rimento al rapporto tra omicidio aggravato e delitto di atti persecutori.

Altrettanto rilevanti sono inoltre le sentenze delle Sezioni Semplici, esami- nate nella Sezione VI, intervenute in materia di violenza sessuale e di delitti colposi contro la persone.

Adeguando le modalità di redazione alle nuove indicazioni circa l’ormai prossimo Concorso in Magistratura, che vedrà aumentare a cinque ore il tempo a disposizione dei candidati, la Sezione VII contiene tre elaborati sintetici, aventi ad oggetto il tema della colpevolezza e dell’errore, il rapporto tra pornografia minorile e il delitto di c.d. revenge porn, nonché la questione, di recente decisa dalle Sezioni Unite sopra menzionate, in ordine al rapporto tra i delitti di atti persecutori e omicidio aggravato perché commesso dall’au- tore del primo reato. Oggetto della discussione ragionata è invece il delitto di prostituzione minorile, con particolare riferimento al concorso con il delitto di atti sessuali con minorenne.

Buona lettura. Bari-Roma, 15.11.2021

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